La formazione di mister Juric sta sorprendendo tutti in questo primo scorcio di stagione
Se Atalanta-Hellas di sabato fosse stata pianificata dal calendario alla prima giornata si sarebbe parlato di debutto in campionato morbido per i nerazzurri, che avrebbero avuto di fronte una neopromossa che si presentava ai nastri di partenza con vari punti di domanda. I risultati ottenuti sul campo, però, dicono tutt’altro. La formazione scaligera occupa infatti addirittura l’ottavo posto in campionato in coabitazione con il Parma, avendo collezionato ben 18 punti in 14 gare.
Con Ivan Juric in panchina gli scaligeri stanno ottenendo ottimi risultati nonostante le evidenti difficoltà realizzative degli attaccanti. Solo il baby Salcedo e Di Carmine sono infatti riusciti ad andare in rete nel corso di questo campionato, con Pazzini e Stepinski che sono invece ancora a secco. A proposito di terminali offensivi: al Gewiss Stadium dovrebbe partire dal 1′ ancora lo stesso Di Carmine, per la terza volta di fila.
Il Verona è solito schierarsi con una difesa a 3 davanti al portiere Silvestri, nell’ambito di un sistema di gioco da sempre caro al tecnico croato sin dai tempi di Mantova, prima esperienza nell’ambito professionistico dello spalatino. La linea mediana presenta quattro giocatori, a cui vanno ad aggiungersi un paio di altri calciatori in grado di agire dietro le punte e con caratteristiche variabili a seconda di momenti di forma e tipologia di partite. Tra loro anche Matteo Pessina, usato sia da centrocampista puro che qualche metro più avanti fino ad ora. Dopo qualche difficoltà iniziale il classe ’97 milanese sta ingranando appieno, come dimostrano le ultime tre gare sempre da titolare. In cor suo spera di poter far male a quella che, un domani, potrebbe tornare ad essere ancora la sua squadra….