Il centrocampista dell’Hellas Verona avversario di turno dell’Atalanta, Sofyan Amrabat, è un tignoso e tecnico uomo d’ordine che tornerebbe comodo. Con l’incasso di Kulusevski?

A metà fra Marten de Roon e Remo Freuler, ovvero tra qualità da diga disposta a calarsi l’elmetto del lottatore e cursore a doppia fase di qualità. Sofyan Amrabat, avversario oggi dell’Atalanta insieme al suo Hellas Verona, rivelazione come lui di questo scorcio di campionato, può far gola proprio ai nerazzurri. Non già per il calciomercato di riparazione a gennaio, ma da prenotare subito per quando il cartellino sarà gialloblù.

AMRABAT SOTTO L’ALBERO? L’Eco di Bergamo, indicandolo come regalo a squadra e tifosi in occasione delle feste di fine anno, ne esalta le doti di complemento ideale per il centrocampo di Gian Piero Gasperini. Il marocchino Amrabat, classe 1996, nato in Olanda ma da genitori originari del Paese del Maghreb di cui ha scelto la nazionalità, è una delle sorprese favorevoli in tema di sconosciuti di grande utilità. Il Brugge ne attende il riscatto, che dovrebbe ammontare a 3 milioni e mezzo secchi.

KULUSEVSKI PAGA AMRABAT (E OLTRE). I soldi subito per avere il veronese, che ora come ora non può valere meno di una decina di milioni di euro, potrebbero arrivare dalla cessione di Dejan Kulusevski, il cui rendimento a Parma in prestito ne sta facendo a sua volta decollare le quotazioni. A meno di 25 il macedone-svedese non si vende. Ed ecco la cassa piena per Amrabat più plusvalenza…