Secondo lo storico capitano nerazzurro la straordinarietà dell’impresa della squadra di Gasperini dipende dal livello tecnico inedito della competizione
“Sfiorare la finale di Coppa delle Coppe con l’Ajax mentre eravamo in B più di trent’anni fa fu incredibile, ma l’impresa dell’Atalanta in una competizione del livello della Champions League è una sorpresa”. Glenn Strömberg, nel suo editoriale su L’Eco di Bergamo, non risparmia le lodi alla squadra di Gian Piero Gasperini per la qualificazione agli ottavi di finale.
ATALANTA, SORPRESA DA CHAMPIONS. “La Champions dice la verità, dopo tre sberle nel girone d’andata l’Atalanta si è fatta valere contro squadroni attrezzati – continua Strömberg -. Passi se sei capace, se hai giocatori per reggere il livello tecnico più alto possibile”.
“ATALANTA, NON CI CREDEVO”. “Dopo le sberle con la Dinamo Zagabria e con lo Shakhtar in casa, chi ci credeva? Dopo quella di Manchester c’era l’1 per cento di chances. L’Atalanta ha fermato il City e battuto i croati e gli ucraini. Nemmeno il City stesso e il Liverpool, senza Zapata e Ilicic che potevano decidere le partite da soli, ce l’avrebbero forse fatta. Sono orgoglioso, e al sorteggio preferei il Valencia che è la più abbordabile”.
Grande capitano
Ciao Peater Stronberg, rimani il mio prezioso idolo, GRANDE GLADIATORE!
Un mito!❤ ??
Grande…il Marisa
Grandioso??????????????????vederlo era calcio…