
Il portiere del Milan: “Con il Sassuolo ci è mancato soltanto il gol ma non la prestazione. L’obiettivo è conquistare i tre prima di natale”
Sabato nel lunch match contro l’Atalanta a difendere la porta del Milan sarà, ancora una volta, Gianluigi Donnarumma. Il talento rossonero taglierà contro i nerazzurri un traguardo davvero speciale, quello dei 14mila minuti in campo (con già 157 presenze in Serie A) dal 2015 a oggi.
Donnarumma, ieri sera, ha ritirato il Golden Boy 2019, il premio dedicato al miglior Under 21 italiano e l’occasione è stata propizia per parlare del momento in casa Milan e della sfida di domenica con l’Atalanta: “Questo cammino che mi rende molto orgoglioso, proprio come il fatto di difendere i pali della Nazionale. Quando ero piccolo tutti parlavano in giro di me come di un fenomeno, ma io ho sempre e soltanto pensato a lavorare. Fino al momento di quella coraggiosa decisione di farmi esordire, appena 16enne, da parte di Sinisa Mihajlovic, che ringrazierò per tutta la vita e a cui faccio un enorme in bocca al lupo“.
“Col Milan stiamo facendo bene, anche con il Sassuolo ci è mancato soltanto il gol ma non la prestazione – ha aggiunto -. Ma c’è voglia di tornare a vincere e stiamo lavorando per un grande risultato con l’Atalanta prima di Natale“.
