In otto anni è cambiato tutto: l’Atalanta è passata dalla Serie B ai primi posti in classifica, viceversa i rossoneri sono in caduta libera
Una data spartiacque per il Milan e l’Atalanta, che domenica pomeriggio si affronteranno al Gewiss Stadium, c’è e risale al 7 maggio 2011. Quel giorno, l’Atalanta festeggiava il ritorno in A, mentre il Milan vinceva lo Scudetto all’Olimpico pareggiando com la Roma. Come riporta L’Eco di Bergamo in edicola ogg, da allora gli obiettivi e le ambizioni di due squadre che sembravano appartenere a due pianeti diversi sono cambiate completamente, tanto che oggi il fronte si è capovolto.
Quel 2010/11 è stato l’ultimo anno in cui la distanza è stata così ampia, l’Atalanta non solo non è più scesa in B ma anno dopo anno ha cavalcato la classifica di Serie A, arrivando al culmine quest’anno in Champions League. Proprio lì dove lo storico Milan non è arrivato. La vera distanza tra le due squadre si è registrata nell’ultimo quadriennio, quando il Milan ha iniziato un declino graduale: secondo posto nel 2011/12, terzo nel 2012/13, con il picco della quinta posizione della scorsa stagione. E, soprattutto, niente Europa, lì dove la Dea sta brillando. Domenica l’Atalanta scenderà in campo solo per una vittoria, anche il pareggio le starebbe stretto: lo stesso che sognava otto anni fa, quando il mondo non si era ancora capovolto.