La Primavera ha l’occasione di allungare il passo sui cugini nerazzurri in classifica e ha dalla sua il caldo campo di casa
La finale Scudetto l’aveva decisa Colley a 6′ dalla fine, consacrando l’Atalanta Primavera a campionessa del Tricolore. Allora si giocava al Tardini di Parma, oggi alle 13, sei mesi dopo, tra le mura amiche di Zingonia e la baby Dea ha la stessa motivazione di vincere, come riporta L’Eco di Bergamo in edicola. La terzultima giornata di andata del campionato in corso infatti può offrire infatti ai giovani nerazzurri bergamaschi la possibilità di allungare dagli 11 ai 14 punti il vantaggio in classifica, già saldo di tre posizioni sui meneghini di Armando «Mindo» Madonna.
DIVERSO SPIRITO. L’Atalanta è quindi la capolista con 34 punti, l’Inter è terza a quota 23 ma con una gara da recuperare: forse può sembrare il preambolo di un confronto meno combattuto del solito, ma non è così. Entrambe le formazioni, qualificate per gli ottavi di finale di Youth League con il primato nei rispettivi gruppi, sono reduci dall’impegno infrasettimanale in Coppa Italia. L’Atalanta è carica dopo la vittoria contro il Benevento, l’Inter invece ancora non si capacita di essere stata eliminata dal Frosinone. Schirò e Mulattieri però hanno qualche colpo in canna ancora da sparare, per riprendersi quello che gli spetta, e i difensori della Primavera atalantina dovranno tenere gli occhi ben aperti.