
Hanno ormai l’abbonamento aereo, oltre che quello per l’Atalanta, una coppia di appassionati della Dea tanto da annullare ogni distanza geografica
Paolo e Alessandro Maggi sono un padre e un figlio come tanti, appassionati come altrettanti ai colori nerazzurri e alla banda formata da Ilicic, Gomez e Zapata. Ma hanno una peculiarità che li rende unici, come hanno raccontato loro stessi a CalcioAtalanta.it fuori dal Gewiss Stadium prima di Atalanta-Milan: “Veniamo da Taranto!”. 989,9 chilometri azzerati dalla passione per quei colori neroblù: “Ci piace tantissimo l’Atalanta, non possiamo farne a meno anche se siamo lontani fisicamente, per cui veniamo ogni volta a Bergamo”.
Lo dicono come se fosse un fatto normale papà Paolo e il figlio Alessandro, d’accordo su tutto ma non sul giocatore preferito della Dea: Gomez per il padre, che pochi minuti dopo gli regalerà la perla magistrale che è valsa il primo gol contro il Diavolo, e Zapata per il figlio, che lo attende speranzoso a gennaio. Eppure di vicissitudini ne devono superare per venire fino a Bergamo: “Per l’andata prendiamo l’auto e guidiamo per oltre un’ora fino a Bari, poi prendiamo l’aereo per Bergamo, mentre al ritorno dobbiamo andare fino a Verona e da lì atterrare a Bari e tornare a Taranto”, spiegano per nulla affaticati.
C’è un aspetto infatti, tra bel gioco e grandi giocatori, che li spinge a venire al Gewiss Stadium ogni volta che l’Atalanta vi gioca: “Il tifo è spettacolare, i tifosi sono dei grandi, ci piace tantissimo come supportano la squadra per cui ci uniamo a loro ben volentieri!”.
