In una squadra propositiva e votata all’attacco e fondamentale il ruolo dell’olandese, equilibratore della mediana
Il calcio di Gian Piero Gasperini sta da tempo incantando Italia ed Europa, soprattutto per capacità di associare un gioco totale e spettacolare a risultati di importanza storica per la formazione nerazzurra. Per far sì che ciò accada, però, è necessaria la presenza di calciatori in grado di garantire equilibrio ed intelligenza tattica in ogni tipo di frangente nel corso del match.
L’esempio di tutto ciò è assimilabile a Marten De Roon, mediano della formazione nerazzurra ed autentico portatore d’acqua del centrocampo atalantino. Pur non disdegnando la costruzione del gioco e gli inserimenti nella trequarti avversaria, l’Herenveen ricopre infatti spesso e volentieri un ruolo di oscuramento dei calciatori di maggiore qualità in dote agli avversari. L’ultimo esempio in ordine di tempo è relativo al duello vissuto con l’ex Bonaventura nel corso del match di domenica scorsa, con il fantasista marchigiano apparso abbastanza oppresso dalle continue cure del nazionale olandese.
Gasperini non a caso raramente rinuncia allo stesso De Roon, proposto sempre più spesso in coppia con Mario Pasalic, ormai vero e proprio fattore della squadra in svariate posizioni del campo.
Futuro capitano !!!
Grande giocatore,grande uomo??
Si, il rigore che tiro’, mi sembra con il Sassuolo ormai e’ leggenda.
Devo ricredermi, lo paragonavo a Iori ora al cittadella.