Dopo un 2019 extra-lusso, ecco i propositi per il nuovo anno: i baby atalantini hanno un modello da imitare
“Avere l’esempio positivo e virtuoso in casa dà sicuramente stimolo a tutti, ad allenatori e giovani calciatori. E, nel caso dell’Atalanta, un ambiente molto più integrato, familiare, comunicante, e un senso di appartenenza toccato con mano dai ragazzi, tutti questi aspetti aiutano corpo e spirito all’emulazione. Poi, chiaro, per quanto tu possa ispirarti, se non hai i numeri, le capacità, non vai da nessuna parte”. Evidentemente positivo il pensiero di Maurizio Costanzi, responsabile del settore giovanile dell’Atalanta.
“È stato davvero un anno ricco di gioie, fra esordi in prima squadra dei nostri giovani e risultati raggiunti, sono belle soddisfazioni di cui non voglio appropriarmi – spiega Costanzi, a ‘L’Eco di Bergamo’ – C’è un importante gruppo di lavoro alle spalle. All’Atalanta risorse e persone sono due componenti che si completano benissimo. Sono stati fatti molti cambiamenti in questi cinque anni, anche la filosofia di come gestire il lavoro, di come responsabilizzarlo. Io mi sono più adoperato come coordinatore, cercando di scegliere le persone giuste e di metterle nei posti giusti”.