Una tesi tutta sull’Atalanta, la bella idea di Enrico Merelli
25 anni, tanti sogni ed un Master sostenuto a Bruxelles, percorso sempre più spesso condiviso da ragazzi di tutta Europa che vanno a studiare oltreconfine. Enrico Merelli, 25enne originario di Gazzaniga, ha però preferito finire il suo percorso di studi con una tesi legata ad un argomento particolarmente originale: l’Atalanta ed il legame della realtà nerazzurra con la sua città.
Il ragazzo ha raccontato al sito ufficiale del club vari aspetti relativi al suo lavoro. “Quello che succede a Bergamo è speciale: una città si identifica con una squadra di calcio e viceversa. Attraverso testimonianze e approfondimenti ho cercato di illustrare e descrivere questo rapporto direi unico. Ho avuto l’opportunità di confrontarmi con il presidente Antonio Percassi, con Marino Lazzarini presidente del Club Amici dell’Atalanta, ma anche con la gente comune di tutte le età e la conclusione è stata la stessa: l’Atalanta a Bergamo un ideale che va al di là di una squadra di calcio. Mi ha impressionato come questa identificazione per tutti sia naturale e scontata e che l’Atalanta sia vista come un prodotto tipico”.
“L’idea, nata quasi per caso due anni fa su suggerimento dei professori stessi, interessati ad analizzare i risvolti sociopolitici e antropologici del calcio in Italia. Ed essendo bergamasco, la mia scelta non poteva che ricadere sull’Atalanta. E devo dire- conclude Enrico- che i professori hanno apprezzato e mostrato curiosità, perché si è trattato di una ricerca ex novo, di un caso esemplare che all’estero non tutti conoscevano”.