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“Kjaer non ha mai saltato un allenamento”. Ma manda messaggi al Fenerbahce…

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Il capitano della nazionale danese, anticipato a mezzo stampa dal suo agente, continua a mandare messaggi d’amore, da ex, al Fenerbahce. I social e l’allenamento vanno di pari passo

“Mi manchi”, e giù la foto della tribuna centrale dello stadio del Fenerbahce, sua squadra dal 2015 al 2017. Quindi la foto profilo cambiata: da quella in maglia Atalanta a quella, da capitano con fascia al braccio, della Danimarca. Un messaggio al mercato di gennaio in fermento e uno alla sua attuale società, che per tramite dell’allenatore Gian Piero Gasperini l’ha ripudiato senza comunicarlo all’esterno proprio alla vigilia della partenza per Kharkiv, l’11 dicembre scorso, in vista del match decisivo del Group Stage C di Champions League contro lo Shakhtar. Simon Kjaer, prestito del Siviglia, più che tornare alla base andalusa vuole fortemente riabbracciare la Turchia perduta.

KJAER E ISTANBUL: COME SKRTEL. La squadra più tifata di Istanbul è la ex anche di Martin Skrtel ovvero il difensore centrale d’esperienza respinto in estate dopo sole poche settimane di convivenza a Zingonia con compagni, allenatore, metodi e ritmi inediti ed evidentemente insostenibili. Il capitano della nazionale slovacca, per la gioia della nostalgica consorte, ha sposato subito la causa del Besiktas. Kjaer, cui non mancano da settimane richieste pressanti anche della tifoseria di tornare laddove aveva vissuto da re, oggi prima dell’allenamento s’è dedicato ai social, segnatamente a Facebook, per mostrare di gradire l’apprezzamento. Proprio nel giorno in cui la rassegna stampa ha fatto registrare l’alzata di capo del suo procuratore, che all’Atalanta proprio non le ha mandate a dire.

KJAER: MAI UN ALLENAMENTO SALTATO. Nonostante la rottura col Gasp, o con l’ambiente, oppure con una delle due componenti del mondo nerazzurro, secondo motivazioni e circostanze mai chiarite, salvo la punta di rammarico mai nascosta dall’interessato per un utilizzo non consono al proprio rango, il danese si è distinto per una professionalità esemplare e una condotta adamantina. “Non ha mai saltato un allenamento”, dicono fonti vicine al club. Solo Guilherme Arana, insomma, dalle vacanze di Natale non è mai tornato, tra i sicuri partenti della sessione invernale. Separato in casa sì, dopo le sole 6 presenze, la metà da titolare, tra campionato (5) e Champions (1, Dinamo Zagabria al ritorno), l’ultima il 26 novembre proprio a San Siro. Ma anche un professionista attaccato al dovere. Anche se il cuore è già al Fenerbahce. Di nuovo.

 

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4 anni fa

come dice il Gasp, per una buona minestra serve il sale, non lo zucchero. Non che lo zucchero non sia un buon ingrediente, affatto… ma ovviamente è inadatto alla minestra.

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