Il focus de Il Giorno si concentra sull’aspetto del gol con o senza Duvan Zapata: un’Atalanta dalla grande proprietà distributiva punta a migliorarsi dopo 99 gol nello scorso anno solare
Se Duvan Zapata c’è, piovono dal cielo 99 gol in un solo anno solare, il 2019. Se invece manca, come negli ultimi tre mesi al netto del rientro nel garbage time lunedì 6 gennaio contro il Parma, l’Atalanta nella specialità non si ferma lo stesso. Il Giorno si concentra sulla capacità della squadra nerazzurra di andare in porta a prescindere dai protagonisti e dai finalizzatori. Tenendo medie da qualificazione alla Champions League.
ZAPATA, GOL E PRIMATO. La doppia manita Milan-Parma a cavallo della pausa invernale ha proiettato il collettivo di Gian Piero Gasperini al meno 1 dal quarto posto occupato dalla Roma e anche al primato del gol (48) in sole 18 partite: nessuno, scrive il quotidiano lombardo, segna di più dal 1958-1959, quando la Fiorentina chiuse il girone d’andata a 54 gol (95 a fine annata, secondo posto dietro il Milan). Il colombiano nella passata stagione era a quota 27 reti, 23 in campionato; 32 in tutto il 2019. Numeri che però non sono mancati, anche se Duvan è tuttora fermo a 6 (più 1 in Champions).
GOL E PROPRIETA’ DISTRIBUTIVA. I Gasp-boys sanno fare bottino dividendoselo allegramente, con o senza la bocca da fuoco principale. Il teorico cambio, Luis Muriel, è capocannoniere di campionato (10) e di stagione (1); Josip Ilicic a 9, Papu Gomez a 6 (1 in Champions) potendo fare un pensierino, a metà del guado, al record personale di 16 risalente al 2016-2017, ovvero il Gasperini atto primo.
IL GOL DEGLI ALTRI. La rivelazione Robin Gosens, che ha gli occhi addosso del Chelsea, vedi emissari al Gewiss Stadium all’Epifania, è alla cinquina, Mario Pasalic a 4, Remo Freuler e Ruslan Malinovskyi, Timothy Castagne-Marten de Roon-Amad Traore-Berat Djimsiti a 1. Col difensore albanese a segnare il gol decisivo nel 3-2 al Verona. Sì, la fabbrica del gol ha raggiunto una coralità tale che può fare a meno di Zapata. Tenendo ritmi da quarto posto o forse oltre.