L’allenatore della Dea ha appena terminato la conferenza stampa in vista del match di domani a San Siro contro l’Inter
Di seguito un estratto delle parole alla stampa di mister Gasperini: “L’Inter punta con merito allo scudetto, all’inizio della stagione non si pensava che avrebbe fatto questi risultati. Merito di Conte che sta lavorando benissimo e può lottare con la Juventus di cui è l’unica alternativa”.
OBIETTIVI DEA. “Il nostro target in questi anni è intorno ai 70 punti e ne abbiamo già 34. Non è certo il titolo il nostro orizzonte, ma l’Europa sì. Sarà un test per la nostra credibilità, per verificare quanto siamo vicini o lontani da una squadra di vertice come l’Inter”.
ASSENTI INTER. “Alle assenze di domani l’Inter può sopperire. Ha due squalificati (Barella e Skriniar, ndr) e D’Ambrosio, nell’arco del campionato non sono defezioni che pesano”.
MODULI SIMILI. “Siamo molto prolifici e da diverse settimane anche più solidi in difesa. All’inizio prendevamo gol balordi, era evidente che saremmo migliorati. L’Inter ne prende pochi me ne fa tanti, altrimenti non sarebbe in vetta. Abbiamo moduli abbastanza simili ma modi di giocare diversi, per quanto efficaci”.
CALDARA. “Su Caldara non posso dire niente finché non c’è l’ufficialità. Zapata è recuperato dal punto di vista fisico e ha già giocato uno spezzone col Parma, ora va recuperato in campo: abbiamo tre partite in nove giorni, con l’ottavo di Coppa Italia a Firenze e la Spal, per farlo rientrare dal primo minuto”.
VALENCIA. “Ho visto pochissimo la sconfitta del Valencia col Real Madrid, ho seguito Barcellona-Atletico. Ma ho dovuto studiare molto l’Inter. Al Valencia penserò magari dopo la Fiorentina, gli mancano anche alcuni giocatori”.
QUESTIONE DI CONTROPIEDE. “Se dicessi che dobbiamo stare attenti al contropiede dell’Inter mi sa che Antonio Conte, con cui sono in confidenza, si arrabbia. Diciamo che se ci segnano un contropiede non vale e glielo annullano. Il contropiede a volte è una necessità, il risultato conta molto di più”.