L’Atalanta ha trovato un’avversaria altrettanto “intensa”, ma è uscita da San Siro felice
Un pareggio a San Siro con un possesso palla pari a circa il 67%, a testimoniare il predominio territoriale che la formazione di Gasperini ha messo in mostra in occasione della sfida di sabato a Milano. A fine gara i rimpianti per il rigore sbagliato da Muriel erano parecchi, ma il bicchiere non può essere visto che come mezzo pieno per via delle modalità con cui il risultato è arrivato.
L’Inter di Conte non sarà squadra spettacolare e dominante nel gioco, ma ha dimostrato di essere tosta per tutti (non solo in Italia) nel corso degli ultimi mesi, anche solo a livello di intensità. Forse anche per questo l’Atalanta è stata meno dominante di altre volte in termini di ritmo imposto all’avversario, anche perchè i meccanismi difensivi dell’avversario sono stati più che efficaci almeno per un’ora di gioco. Ciò ha comportato il venir meno di alcuni capisaldi del gioco nerazzurro, soprattutto relativamente alla riuscita degli inserimenti degli esterni nei sedici metri avversari.
La vittoria della Juventus a Roma ha contribuito a rendere meno amari i rammarichi relativi alla mancata vittoria, anche perchè per fare questi calcoli ci sarà ancora un intero girone di ritorno…