Le impressioni del doppio ex di Inter e Atalanta dopo aver assistito al Saturday Night Match: “Le grandi devono prendere esempio. Duvan sovrapposto a meccanismi consolidati in sua assenza”
“Le grandi squadre possono prendere l’Atalanta a esempio di intensità sui 90 minuti, ma con l’Inter il ritorno di Duvan Zapata ha impallato la manovra nel primo tempo”. Tutte le verità di Massimo Paganin, commentatore per Inter Tv e Mediaset nonché capodelegazione dell’Under 21 e responsabile del dipartimento senior dell’Associazione Italiana Calciatori: “Durante la sua assenza s’erano consolidati meccanismi diversi, senza centravanti di ruolo, con la conseguenza di non dare punti di riferimento, come dimostrato dall’ingresso di Ruslan Malinovskyi nella ripresa”, ha spiegato a L’Eco di Bergamo l’ex difensore interista e atalantino (2000-2002).
ATALANTA BIG AGGIUNTA. “Ormai quella di Gian Piero Gasperini è tra le quattro più forti del campionato insieme a Juventus, Inter e Lazio – ha proseguito Paganin -. Società, staff e giocatori hanno aperto un ciclo, raggiungendo gli ottavi di finale in Champions League dopo essere stati dati per spacciati nel girone. Ormai non si tratta più di una provinciale”.
ATALANTA DA CHAMPIONS. “Vedo comunque il Valencia avvantaggiato per l’esperienza ventennale nella regina delle coppe e per il fatto di aver disputato due finali – chiude l’ex nerazzurro -. L’Atalanta poi ha anche la Coppa Italia e in campionato lotta per il quarto posto con la Roma. Il ritorno di Mattia Caldara è positivo, questo è l’ambiente ideale per riprendersi”.