
Il quotidiano Libero spiega come viene gestita la preparazione atletica dei giocatori dell’Atalanta, tra Bangsbo e Borelli
Ma quanto corre l’Atalanta? Se lo chiede Libero oggi in edicola, che sviluppa un’indagine su come la squadra di Gasperini riesca a mantenere un ritmo di gioco così alto. Pressing sfrenato e poi, appena riconquistato il pallone, tutti in avanti alla ricerca del gol. E non è un caso che la squadra di Gasperini sia quella ad averne segnati di più in tutta la Serie A.
Merito di due figure chiave. C’è il preparatore atletico Domenico Borelli, crotonese, che in passato ha lavorato nel Crotone di Juric. La sua filosofia si basa su esercizi classici di base, con tante ripetute, e una predisposizione mentale nella capacità di saper fare un determinato sforzo. Serve prepararsi a momenti di grande sforzo alternati a pause di corsa leggera.
Un metodo che – secondo Libero – sposa la filosofia della seconda figura chiave: Jens Bangsbo, il fisiologo (o meglio, guru) danese. Il danese ha come obiettivo il concetto di faticare utilizzando lo strumento di gioco, il pallone, prevenendo però gli infortuni. I frutti del lavoro incrociato di queste due persone sono evidenti: un’Atalanta da Champions League.
