
L’ucraino dà il meglio di sé a gara in corso ma l’investimento fatto su di lui (13 milioni di euro) impongono una crescita delle prestazioni
Ruslan Malinovskyi è il nuovo che avanza in casa Atalanta. Il giovane centrocampista ucraino è stato tra i colpi del mercato estivo, strappato al Genk e a una folta concorrenza di squadre italiane e straniere per ben 13 milioni di euro. Il giocatore sta trovando la sua collocazione tattica in un meccanismo quasi perfetto come quello dell’Atalanta e ora è chiamato al salto di qualità.
Come La Gazzetta dello Sport, Malinovskyi deve crescere soprattutto quando viene schierato titolare, cosa accaduto solo in sei occasioni in campionato e due in coppa. Fino a ora, l’ucraino ha collezionato 1123 minuti complessivi (831 in campionato), condite da tre reti (due in A) e tre assist tra le varie competizioni. Numeri non negativi in senso assoluto, ma che un talento come lui può e deve migliorare perché l’Atalanta, per puntare in alto, ha bisogno del miglior Malinovskyi.
