Cresciuto nel vivaio dell’Atalanta, giunse a Bergamo che era ancora bambino
Non è lunedì felice per Luciano Zauri, da calciatore autore di tante stagioni con la maglia dell’Atalanta dopo essersi trasferito giovanissimo a Bergamo. Il tecnico di Pescina ha infatti rilasciato le proprie dimissioni da tecnico del Pescara dopo la sconfitta di ieri pomeriggio contro la Salernitana.
Già ieri sera il club aveva deciso di esonerarlo, ma lo stesso Zauri ha scelto di tener fede alla parola data in passato, quando disse che in caso di mancata fiducia della società sarebbe stato il primo a farsi da parte.
Le motivazioni di questo addio sono racchiuse in poche righe tramite una sorta di lettera aperta pubblicata sul sito del Delfino: “L’amarezza nel rinunciare al mio ruolo di allenatore non è negoziabile rispetto alla difesa di valori che ritengo fondamentali uni dei quali è il rispetto della maglia biancoazzurra. Ringrazio la società per l’opportunità che mi ha concesso e tutti coloro che hanno lavorato con me in questi anni, atleti e membri dello staff, perché tutti mi hanno lasciato delle cose importanti“.