L’Atalanta è abituata ormai da tempo a confezionare e finalizzare gol d’autore anche quando perde, come contro la Spal col colpo di tacco di Ilicic. La specialità di casa Papu è invece il tunnel

Dai tunnel del Papu Gomez al tacco d’oro ma illusorio di Josip Ilicic contro la Spal, il focus sui gol d’autore stamani su L’Eco di Bergamo premia l’Atalanta per la vena artistica dei suoi realizzatori. L’argentino, dei due fantasisti nerazzurri, è quello più abbonato al singolo vezzo, vedi raddoppio in Champions alla Dinamo Zagabria con palla tra le gambe spalancate di Ivanusec e apertura col Milan nel Christmas Day beffando l’ex compagno Andrea Conti per poi metterla all’incrocio opposto.

ILICIC: TACCO O NO, BASTA SEGNARE. Più vario il repertorio dello sloveno di piede mancino, autore della prima perla stagionale iniziando la rimonta a Parma nel 2-2 di campionato contro la Fiorentina grazie a stop spalle alla porta e girata fulminea dall’area. Nel novero dei più belli anche il secondo personale coi rossoneri, da fuori sotto il sette, e sinistro al volo (da cross di Robin Gosens) più dribbling ripetuti con appoggio rasoterra nell’altra cinquina d’annata, contro il Parma al rientro dalla pausa invernale.

PASALIC, MALINOVSKYI E GLI ALTRI. Rimarchevoli, secondo il giornale orobico, anche il sinistro all’incrocio quasi dal vertice destro di Ruslan Malinovskyi nel provvisorio 1-1 col Verona (3-2 finale), la cavalcata e la botta contro Torino (2-1, ma finirà 2-3) e Genoa (matchball del 2-1) a cura di Duvan Zapata, il paio di prodezze balistiche all’esordio di Luis Muriel per ribaltarla contro la Spal a campi invertiti il 25 agosto scorso e dulcis in fundo l’altro tacco speciale. Mario Pasalic, nel raddoppio personale e di squadra a spianare il tris a Brescia, su invito dell’altro specialista. Ilicic, appunto, il re dei gol d’autore.