Il giornalista di Libero, di origine bergamasca, descrive l’attuale situazione del sodalizio presieduto da Antonio Percassi
“Da tre-quattro anni, l’Atalanta è entrata in una dimensione europea”. Così Alessandro Dell’Orto, giornalista di Libero, a Torinogranata.it. “Fino all’inizio di questo ciclo, era un club che doveva far forza sul proprio vivaio, far debuttare i giocatori in prima squadra e farli rendere sul mercato. Ora ce ne sono al massimo un paio, ma Percassi ha comunque incassato bene, per cui ha avuto ragione”.
SUL PRESENTE. “Dal mercato sono arrivati giocatori come Gosens, Castagne, Hateboer sui quali forse non avrebbe scommesso nessuno. Sono cresciuti e sono entrati in una nuova dimensione, come del resto l’Atalanta stessa. In Europa ci sta benissimo perché ragiona con quella mentalità”.