Il portiere nerazzurro: “Ho ritrovato un’Atalanta consapevole della propria forza. Gli acquisti di Zapata e Ilicic hanno migliorato l’organico”
L’esordio da predestinato, poi le polemiche, un paio di tappe intermedie in giro per l’Italia (Firenze e Frosinone) prime di fare ritorno a Bergamo, a casa. È una storia particolare quella di Marco Sportiello che in poche settimane era passato da fenomeno annunciato ad esubero dell’Atalanta. Ora le divergenze sembrano essere superate e nella sua sua testa c’è solo la voglia di dare il contributo necessario alla causa nerazzurra: “Quando ho saputo di tornare è stato un bel mix di emozioni, io qui sono cresciuto e ho esordito. È normale che abbia lasciato qui un pezzo di cuore, il primo giorno ero con gli occhi più bassi, poi il ghiaccio si è rotto. Ma le cose sono andate a loro posto con molta normalità. L’importante è capire i propri errori per non commetterne più“.
“Ho ritrovato un’Atalanta consapevole della propria forza. Prima era una sorpresa, ora è una squadra che è cresciuta anno dopo anno, gli acquisti di Zapata e Ilicic hanno migliorato l’organico – ha detto a Bergamo TV -.. Siamo quarti ma questo non significa che per noi le partite siano semplici. Guardate la Roma contro il Sassuolo“.
Inevitabile un passaggio sugli ottavi di finale di Champions League contro Valencia: “Credo che ce la possiamo giocare, meglio prendere il Valencia che Barcellona o Bayern Monaco. In queste partite puoi aspettarti di tutto. Abbiamo il 50% di possibilità di passare“.
bravo Sportiello speriamo di vederti in campo!