Il freschissimo ex Andrea Masiello, col suo Genoa, domenica scorsa pare aver soddisfatto gli autori delle pagelle del Corriere dello Sport e pochi altri. Ma perché l’insufficienza?
Da ex tutt’altro che al veleno, ma anzi commosso e salutato con affetto da quelli che per otto anni e mezzo sono stati i suoi fedelissimi tifosi, Andrea Masiello col suo Genoa in una valle di lacrime ha strappato tre giorni fa all’Atalanta un 2-2 che fa morale per la rincorsa alla salvezza. Eppure, nonostante una prestazione puntuale e inappuntabile, da più parti è piovuta l’insufficienza in pagella. Il profilo Instagram Pagelle Troll pubblica uno specchietto di confronto chiedendosene il perché. Lo facciamo anche noi, ai nostri lettori.
MASIELLO E L’INSUFFICIENZA. Sarà che dall’altra parte, sulla sua zolla, il migliore di tutti è stato inequivocabilmente Josip Ilicic, capace di inventarsi il gol del definitivo pareggio, in asse però con Gomez e l’assistman Zapata, partiti da sinistra. Quindi il lato di Biraschi, non il suo. L’insufficienza è dovuta alla circostanza che Masiello avrebbe dovuto provvedere alla chiusura sul compagno solo fino alla settimana prima con la più classica delle diagonali alla Bellini? Mah.
MASIELLO, ILICIC E ZAPATA. Forse il mancato raggiungimento almeno del 6 è dovuto all’apripista del punteggio. Sull’incornata di Rafael Toloi, infatti, è stato proprio la torre di Duvan a bruciare sul tempo Masiellone sul calcio d’angolo da destra del Papu Gomez. Ma è stato davvero l’unico episodio in cui il freschissimo ex si sia lasciato sfuggire qualcosa o appaia come (cor)responsabile del confezionamento dell’occasionissima altrui. Però a perdersi l’italobrasiliano in marcatura da palla inattiva è stato Stefano Sturaro, forse il migliore del Grifone con rigore procurato e assist a Sanabria del temporaneo 2-1. Misteri delle pagelle e dei loro autori.
No grande Masiello
Restera sempre nel
Mio ❤