Il tecnico viola alla vigilia della sfida all’Atalanta del Gasp: “I tifosi pensino a tifare per la squadra, le polemiche precedenti non ci interessano”
“Gli sfottò fanno parte del calcio, ma bisogna pensare al campo smorzando le polemiche, anche sugli arbitri. Sono convinto che i tifosi della Fiorentina, che magari sono più ironici di altri, penseranno sopratutto a tifare per noi”. Alla vigilia, la conferenza stampa di Giuseppe Iachini, come riporta Fiorentina.it, assomiglia più a un appello a stemperare il clima di guerra che si respira di solito con l’Atalanta: “Gli insulti di Coppa Italia erano figli di polemiche precedenti, sono una pagina da chiudere”, taglia corto il tecnico viola.
GASP, INSULTI E POLEMICHE. “Sono certo che sapremo andare tutti oltre concentrandoci sul campo, anche perché è dura affrontare un’Atalanta che gioca a memoria – ha proseguito Iachini -. Lo sfogo del presidente Rocco Commisso dopo i due rigori contro nella partita con la Juventus era un’opinione sulla disparità di trattamento. Finisce lì anche quello, certo siamo rammaricati per aver giocato alla pari, come con l’Inter, senza raccoglierne i frutti. Paulo Fonseca e i casi da moviola trattati in modo dissimile? Usando sempre il Var le polemiche non ci sarebbero”.
GASP E L’ATALANTA. “Abbiamo recuperato Castrovilli dopo un po’ di paura, ci servono centrocampisti che si buttino dentro, vedi Ghezzal che può essere una soluzione. Non possiamo aspettarci i gol solo dall’attacco – la chiosa di “Ruspa” -. Di là ci saranno tecnica e fisicità: ad affrontare Gomez, Ilicic, Zapata e Pasalic il rischio è di farsi del male. Contro chi gioca a memoria ed è così fisico servono partita e organizzazione perfette”.
Iachini è una buona persona