
Un penalty di Cristiano Ronaldo oltre il novantesimo e la Juve fa 1-1 col Milan nella semifinale di andata di Coppa Italia. Polemiche per i cartellini (due a Hernandez, espulso) e per il Var
Rebic batte il colpo girando in porta il cross a rientrale di Castillejo velato da Ibrahimovic, che saltando manda De Sciglio fuori posizione, Cristiano Ronaldo ci mette il rintocco dal dischetto poco oltre il 90′. Finisce 1-1 l’andata della seconda semifinale di Coppa Italia a San Siro tra Milan e Juventus, ma non mancano le polemiche per la distribuzione dei cartellini da parte dell’arbitro Paolo Valeri, che ha portato all’espulsione di Theo Hernandez al 26′ della ripresa, e per l’intervento del Var nell’episodio decisivo.
RIGORE, VAR E POLEMICHE. Quest’ultimo caso da moviola è stato sviscerato a video dal direttore di gara: braccio largo ma vicino e soprattutto a spalle girate di Calabria sulla rovesciata di CR7 imbeccata da Bentancur, sostituto di uno spento Ramsey, al 43′ del secondo tempo. Due i gialli, forse il primo di troppo visto che il fallo originario (spinta netta) era di Dybala, per il terzino sinistro rossonero, che preso di mira dalla Joya lo falcia una volta di più lasciando i suoi in dieci.
JUVE MALINO, MA LA SFANGA. Mediocre prestazione della squadra di Maurizio Sarri al cospetto del 4-4-2 di Stefano Pioli, piuttosto ficcante anche se confusionario in fase di non possesso. Nella prima metà occasioni per Calabria e Rebic (a rimorchio) ispirate da Ibrahimovic, che a sua volta ammonito salterà il ritorno (come Castillejo) all’Allianz Stadium, mentre Cuadrado al 35′ deve provare il diagonale da fuori per inquadrare lo specchio: Donnarumma attento come Buffon, il quale è bravo a dire di no a Rebic in asse con Ibra e viceversa in avvio di ripresa ma in ritardo sul vantaggio milanista. Nel finale Juve a tre punte (male Dybala in fase di conclusione, Cuadrado impreciso dopo un gioco a due) con l’addizione di Higuain, ma il pari sta stretto ai padroni di casa.
