La squadra spagnola verrà a Milano cercando di segnare almeno un gol per rendere più agevole il ritorno in casa propria al Mestalla

Giocare la prima in casa e concludere il ritorno sul campo nemico potrebbe essere uno svantaggio per molti, ma non per l’Atalanta, che ha dimostrato di crederci e giocare con destrezza fuori casa tanto quanto, se non meglio, che tra le mura amiche. Sarà un altro il fattore a cui la Dea dovrà stare molto attenta, ovvero non subire gol, magari regalandolo ancora qualche ‘frittata’ di troppo: il Valencia, che ha avuto un giorno in più per riposare e studiare gli uomini di mister Gasperini, scenderà inciampo con l’unico obiettivo di segnare.

I RISCHI. Un rischio che l’Atalanta, che ha guadagnato il 40% dei punti in campionato dalle rimonte, corre dato che è ormai abituata a prendere gol prima che a realizzarli. In Champions però il conto è salato e una disattenzione costa cara. Inoltre, i pipistrelli arrivano dal 2-2 contro l’Atletico Madrid, e sono settimi in classifica con 38 punti. Non solo: le ultime sconfitte dei giallorossi contro Getafe e Granada potrebbero portare i nerazzurri a sottovalutare troppo l’avversario, come accaduto contro la Dinamo a Zagabria. L’attenzione deve rimanere alta per tutti i 90′ più extra time, senza pensare già che in caso di sconfitta si potrà recuperare in Spagna.