Il giornalista: “Se dovesse superare il turno contro il Valencia è da tenere d’occhio, ma occhio agli spagnoli in casa loro”
“L’Atalanta arriva quarta in campionato e se in Champions League dovesse superare il turno contro il Valencia è da tenere d’occhio“. È questa la previsione del giornalista Roberto Beccantini che ha appena pubblicato Dea gratias. “In visa della gara di ritorno del Mestalla, tre gol di vantaggio sono tanti. Però il Valencia non è la prima volta che affronta partite del ge- nere, in campo internazionale. L’Atalanta sì, o quasi, e rischia di farsi prendere dalla paura al primo gol incassato. normale in chi non è abituato a stress del genere“.
“Da osservatore esterno l’Atalanta è una squadra di cognomi che Gasperini ha fatto diventare nomi. Lasciamo perdere Ilicic – ha aggiunto a L’Eco di Bergamo -, ma pensiamo alla doppietta di Hateboer, un terzino, e al gol chirurgico di un gregario. come Freuler. La classe operaia va in paradiso. Hateboer e Freuler erano cognomi. Li conosceva solo il direttore tecnico Giovanni Sartori“.