L’ex giocatore, doppio ex perché ha giocato sia nel Lecce (prossimo avversario) che nella Lazio, nemico di sabato prossimo, parla della stagione della Dea
Cristian Ledesma ha esordito in A proprio a Bergamo, quasi diciott’anni fa esatti, il 10 marzo 2002, con la maglia giallorossa del Lecce (126 presenze in 4 stagioni), per poi trasferirsi alla Lazio e giocare la bellezza di altre 259 partite. Chi allora meglio di lui può parlare delle prossime due sfide dell’Atalanta? Ecco le sue parole a L’Eco di Bergamo: “l fatto è che il Lecce prima di perdere 4-0 all’Olimpico veniva da una striscia di tre vittorie dovute a un netto miglioramento nella manovra, basata appunto su più qualità rispetto a prima”.
LECCE. “Al netto delle solite variabili tipiche del calcio, cioè gli episodi e l’imprevedibilità di situazioni estranee al campo, per il Lecce la partita è difficilissima, quasi proibitiva. Se a Lecce va la solita Atalanta, vince“.
CAMPIONATO E CHAMPIONS. “In campionato, quarta può arrivare. In Champions non è affatto chiusa. In Spagna, la “remuntada”, come la chiamano loro, è una cosa sempre possibile proprio perché ci credono. Poi il Valencia è una squadra di qualità. L’Atalanta deve andare là al cento per cento”.
La scoperta dell acqua calda!!!?
Ma viene anche pagato per fare dichiarazioni elementari come questa!? ??
Al ta infetat ol rimbambit de Lotito
Minchia questo è un genio, come il presidente della sua ex squadra
Alà gufo: pensa al tó
Siamo già quarti….bambos….????