Tripletta di Zapata, gol di Ilicic-assistman di giornata- autogol di Donati, reti dei new entry Muriel e Malinovskyi : la Dea cala il Settebello e torna a +9 dal Napoli
Un’Atalanta straripante cambia le carte in tavola nella ripresa e si vota all’attacco: cinquina in 45′, Zapata torna titolare e segna una tripletta. Guizzi anche di Muriel e Malinovskyi nel finale. Peccato solo per l’atteggiamento iniziale e qualche dormita in difesa. Ecco le pagelle di CalcioAtalanta.it:
Lecce-Atalanta 2-7
Gollini 6,5: Non può nulla sul destro a giro da fuori di Saponara ma esce bene in presa alta su Lapadula. Donati trova l’angolino e lo batte ma non ha colpe. Non si fa ingannare dal retropassaggio horror di Caldara.
de Roon 6,5: legge bene il rimbalzo del pallone e lo dosa da difensore nato. Sfiora l’eurogol al 36′ pt con un tiro da fuori. In difficoltà nel bloccare Saponara proprio quando il leccese riesce a spedirla a Donati per il gol-riscatto. Non è la sua posizione, ma la tiene con sicurezza anche per tutto il secondo tempo.
Palomino 6,5: alza il pallone, mette in difficoltà Mancosu e rimonta con arguzia Lapadula;sfiora il gol al 14′ pt di testa. Bene nella ripresa nei pochi guizzi del Lecce.
Caldara 5,5: frena il temibile Lapadula e svetta negli angoli per provarci di zucca. Nel passaggio che porterà al gol di Saponara non sale bene dal fuorigioco lasciando il leccese in posizione regolare. Brutto errore. Rischia tantissimo all’8′ st dandola corta all’indietro a Gollini. Fatica con Calderoni.
Hateboer 6: sbaglia il tocco per Zapata in avanti ma chiude bene sull’esterno sinistro del Lecce. Anticipa Saponara nel gioco aereo, recupera un paio di metri in velocità. Lascia tirare Saponara sull’azione del gol, poi si siede e non riesce più a contenere Calderoni che lo manda in difficoltà.
Freuler 6,5: interviene anche in difesa, guadagna buoni calci di punizione in attacco. E’ ovunque in campo, preziosissimo.
Pasalic 7: fatica ad agganciare le sfere, oggi non è in fiducia e non convince. Si sta ancora chiedendo come ha potuto sbagliare il gol al 5′ st, solo sulla porta. Ma poi si rifà con la sfera che offre sul piatto d’argento a Zapata per un poker che vale oro. Ci crede fino alla fine senza sedersi e cerca con astuzia il varco per il Settebello firmato Malinovskyi.
Gosens 6,5: attacca Lucioni, spesso si vede in avanti con Zapata e con malizia recupera tutti i palloni possibili sulla sua corsia. Non arriva in scivolata al 7′ st sull’opportunità del poker di pochi cm. Fa girare la palla e giocare la squadra, bene.
Gomez 7,5: su ogni palla fin dal 1′, imposta ogni azione d’attacco ma i colleghi sono meno precisi di lui. Al 25′ ci prova da solo da lontano ma la sfera si impenna. Da vero professionista prova il gol e serve Ilicic per la rete del 2-3, è ovunque. La sua verticalizzazione per Ilicic vale il gol della cinquina.
(Dal 24′ st Malinovskyi 6,5: invece che passarla prova il tiro da fuori ma non sempre è una buona idea. Quando la serve a Muriel la Dea sfiora la sestina per la prima volta. Ma alla fine ci riesce e cala il Settebello).
Ilicic 8: dribbla e attacca Deiola, se la calcia addosso al 13′ pt ma l’1-2 con Zapata è da applausi. Si ritrova a regalare il cross a Donati che a sua volta dona alla Dea il gol, ma la sfera dello sloveno era già alta e precisa. Al 22′ va vicino al raddoppio con un sinistro che impegna Gabriel ed è eccezionale da corner, dove sostituisce il capitano e serve Zapata per il raddoppio. Assistman di giornata, non gli basta. Ilicic è l’uomo in più e il goleador: ne salta due e riporta in vantaggio la Dea col suo sinistro micidiale. Parte sempre da lui l’azione del quarto gol, con una palla al bacio per Pasalic. Altro giro, altro assist, è ancora lui a inventare la rete della cinquina. Immenso.
(Dal 28′ st Muriel 7: vicinissimo di punta al 2-6, tiene la squadra in avanti e poi insacca anche in posizione corretta su rimbalzo del legno portandosi in avanti una palla bellissima).
Zapata 7,5: all’inizio serve male Gomez, cerca lo spazio per calciare ma sbaglia. Prende i tempi giusti dall’8’pt in poi, ma Lucioni lo frena quando tenta di inquadrare la porta. Trova la nona rete in campionato, voleva tornare al gol contro il Lecce (come all’andata) e così ha fatto, vincendo prima il duello con Rossettini e poi insaccando con una zuccata fredda e forte. Ma vuole segnare anche di tacco e così individua e centra il tunnel sotto la pancia di Gabriel, lesto ad approfittare dell’assist di Pasalic. Quando insacca il terzo non esulta nemmeno più, ci ha ripreso gusto: è lì esattamente dove deve essere ed era fino a cinque mesi fa. Servirà così contro il Valencia.
(Dal 40′ st Tameze: sv).
All. Gasperini 6,5: fatica a rodare nei primi minuti la sua Atalanta, è confusa e imprecisa in attacco, nel primo tempo non riesce ancora una volta a gestire il raddoppio, ma la strigliata del break ha i suoi effetti e quando il tridente gioca concretizza a raffica. Il divario tecnico c’è, ma serve partire sempre col giusto atteggiamento. Azzecca i cambi per il Settebello.
Tanto sui media si continua a parlare prima di roma napoli milan anche se sono lontane anni luce dalla nostra Atalanta.
Il segreto é semplice e scritto all’interno della maglia, sul collo,
“La maglia sudata sempre”e con questo motto che si vinca o che si perda è lo stesso. L’importante è avere onorato la maglia che si indossa
A TUTTA LA SQUADRA, AL MISTER E AI TIFOSI 10 e LODE?????
Basta voto ai singoli solo un voto alla squadra che lo merita alla grande??????
Magica ????
Da brividi…non so più cosa aggiungere.????
Fantastici. Ora testa al Valencia
Immensi
Fantastica squadra !!! Complimenti sinceri da un tifoso Hellas
Mezzo punto in più a Caldara, Hateboer e Freuler