“Coronavirus? Dentro lo spogliatoio se ne parla. Giocare a porte chiuse è inevitabile, lo spettacolo deve andare avanti”, ha aggiunto
Romano di nascita, laziale di formazione e bergamasco d’adozione, Giorgio Frezzolini è l’uomo perfetto per analizzare la sfida tra Atalanta e Lazio che si sarebbe dovuta disputare sabato (tra mille polemiche) ma rinviata a causa dell’emergenza Coronavirus: “Sarà un match difficile per entrambe, perché la Lazio se riesce ad uscire dal pressing ti fa male, mentre l’Atalanta con la sua grande aggressione può mettere gli avversari alle corde. La Lazio ha una qualità incredibile, ciò che mi stupisce di più è lo scatto mentale che ha fatto la squadra. È proprio questo che le permette di esprimersi al 100%, visto che in fin dei conti l’organico è cambiato poco“.
Inevitabile parlare della situazione che si vive a Bergamo: “Stiamo cercando di preservare la normalità, dentro lo spogliatoio se ne parla, come è giusto che sia – ha detto al programma Dove osano le aquile -. Viviamo in una bolla, ma cerchiamo sempre di restare concentrati sul campo. Probabilmente ci voleva più chiarezza fin dall’inizio, è pur vero che parliamo di un’emergenza imprevedibile. Giocare a porte chiuse? Non è calcio, ma lo spettacolo deve andare avanti“.