La società nerazzurra ha comunicato che a occuparsi dei rimborsi saranno direttamente Ovet Viaggi, il travel partner ufficiale, o Vivaticket per i biglietti singoli on line
Per adesso, in attesa del 10 marzo, in vista dell’ottavo di Champions a Valencia si sta giocando un’altra partita. Quella dei fan da risarcire, lasciati a casa dall’emergenza Coronavirus. Rimborsi dell’intero pacchetto viaggio dalla propria travel agency ufficiale, leggi organizzatore unico e anche responsabile in toto delle trasferte europee, oppure storno della cifra spesa per il singolo biglietto dal circuito virtuale a cui ha attinto il 10 per cento dei 2.377 tifosi dell’Atalanta negati ufficialmente al settore ospiti del “Mestalla” dalla formula delle porte chiuse adottata dall’Uefa stamani. Il club di Zingonia ha comunicato nel dopo pranzo le modalità dei rimborsi… affidandone la comunicazione o l’effettuazione ai soggetti interessati.
PACCHETTI, RISPONDE LA OVET. Per tutti i tagliandi acquistati tramite Ovet, Travel Agency ufficiale dell’Atalanta, è previsto il rimborso dell’intero pacchetto viaggio per il quale si rimanda a specifica comunicazione, nei prossimi giorni, direttamente da Ovet. Per i 240, il 10 per cento del totale dei 2.377 del settore ospiti dello stadio “Mestalla”, acquistati in vendita libera, invece, sarà il circuito Vivaticket a provvedere automaticamente allo storno della transazione su atalanta.vivaticket.it.
Rimborso in vista anche per chi ha acquistato direttamente sul sito del Valencia:
https://www.valenciacf.com/es/article/es-informacion-devolucion-de-entradas-del-partido-valencia-cf-vs-atalanta-bc-2020-03-05
Tutti a Istanbul
i soldi rimborsati li investirò nella trasferta dei quarti di finale ?