
Analisi di un momento storico che stanno attraversando Bergamo e l’Italia, ma anche l’Atalanta: vediamo come
“La Serie A ai tempi del coronavirus è diversa rispetto a quella a cui siamo abituati […] L’Atalanta non fa eccezione: vivaio fermo, cancellazione delle attività media e marketing, poche persone in sede e in trasferta. Oggi non si può che procedere così”. L’edizione odierna de ‘L’Eco di Bergamo’ si sofferma sulle misure cautelari del momento.
“Zingonia si è in fretta trasformata in una città fantasma: in sede, al Centro Bortolotti, si vedono solo dirigenti, segretario, team manager e addetto stampa, mentre praticamente tutti gli altri dipendenti restano a casa, abilitati allo smart working. Per intenderci, non c’è neanche il manutentore dei campi: la società e la squadra, in questo momento, si sono chiuse ermeticamente […] Per la cronaca, nessuno ha dovuto effettuare il tampone”.
