Il flessore destro del difensore brasiliano e il mignolo sinistro del portiere sono gli unici problemi fisici dell’Atalanta, in campo nonostante l’annunciata e lunga pausa
Il tris di pomeridiani fino a sabato dopo lo scarico post Champions del mercoledì mattina, per un’Atalanta sempre in campo a dispetto della pausa forzata fino alla soglia (vedi decreto del governo e adeguamento di Coni, Figc e Lega Serie A) del 3 aprile, presenta solo un paio di grane. Leggi il flessore destro che tiene Rafael Toloi ai margini fin dalla trasferta di Lecce e l’unico altro infortunio, l’ultimo, la lussazione al mignolo sinistro che ha privato Pierluigi Gollini della gioia di scrivere un pezzo di storia a Valencia insieme ai compagni. Secondo L’Eco di Bergamo, invece, niente problemi per Marten de Roon, uscito per una botta all’occhio al “Mestalla” che gli impediva una visuale corretta.
ATALANTA, PAROLA AL CAMPO. I nerazzurri proseguiranno comunque il lavoro tra il campo principale e la palestra del Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, trasformato in una sorta di fortino dall’emergenza Coronavirus. Ai giocatori, che hanno dormito in sede alla vigilia e al ritorno della trasferta di coppa, viene lasciata la scelta se pernottare fin quando vorranno nella palazzina a due passi dagli allenamenti oppure rincasare.
Non siete di buon esempio
Ma i tempi di recupero di Toloi e Gollini si sa qualcosa?
Grane? Ma se ora non si giocherà più!