I nerazzurri sarebbero già, di fatto, in isolamento sanitario a casa. La società si esprimerà a breve dopo i cinque casi conclamati di Coronavirus al Valencia. Quarantena di due settimane

Lo ha preannunciato Sportmediaset, anche se la società deve ancora dire l’ultima parola attraverso note o comunicati ufficiali. I giocatori dell’Atalanta, ma anche lo staff e presumibilmente qualche dipendente al seguito della squadra, sono pressoché in quarantena dopo l’annuncio di ben cinque positività al Coronavirus fra i tesserati del Valencia. Niente tampone, per adesso, riferisce il comparto sportivo del network televisivo privato. La prassi in questi casi è l’isolamento di due settimane al proprio domicilio.

I CINQUE DEL VALENCIA. Dopo il coming out sanitario dell’infortunato Ezequiel Garay, nemmeno in lista Uefa perché col crociato destro rotto dal 3 febbraio, il comunicato dei Blanquinegros, senza però fare un solo nome. Le indiscrezioni di stampa però hanno puntato subito il mirino sul terzino sinistro José Gayà, che ha giocato contro i nerazzurri entrambi gli ottavi di finale di Champions League, compreso il ritorno del 10 marzo al “Mestalla”, mentre il centrale difensivo francese Eliaquim Mangala (ko per dolori alla coscia sinistra e poi per gastroenterite) solo l’andata il 19 febbraio a San Siro. Gli altri sono il medico Juan Aliaga e Francisco “Paco” Camarasa, il “delegado” (praticamente il team manager) del club.

RIPRESA CANCELLATA? Si va verso la cancellazione della ripresa del lavoro a Zingonia. Inizialmente, prima delle bad news domenicali, l’incipit del programma era slittato dal pomeriggio di lunedì 16 a mercoledì 18 marzo (in fascia oraria da destinarsi). Settimana scorsa, invece, dopo la sgambata di scarico il mercoledì mattina al ritorno da Valencia, erano state annullate le tre sessioni pomeridiane al Centro Sportivo Bortolotti da giovedì a sabato. Adesso è tutto in alto mare. Quarantena, una parola che fa paura.