L’ex allenatore atalantino è ancora legatissimo a Bergamo: “C’è tanto dispiacere, qui sono a casa. Ma Bergamo e l’Atalanta sono forti e tenaci”
“Sono legatissimo a Bergamo, c’è tanto dispiacere per la situazione legata al Coronavirus. La doppia vittoria col Valencia in Champions League è la dimostrazione della forza e della tenacia di un popolo che mi ha fatto sentire a casa”. Il tifo per Bergamo e per l’Atalanta scorre nelle vene di Luigi Delneri, allenatore nerazzurro nel biennio 2007-2009 e in vena di sostegno dalle colonne di Libero a una realtà che sente sua.
DELNERI E LA FAMIGLIA ATALANTA. “L’Atalanta è la mia famiglia allargata. Ci sono Maurizio Costanzi, con cui ho lavorato al Chievo, e Umberto Marino, conosciuto alla Sampdoria – sottolinea Delneri -. Gasperini è stato messo in condizione di esprimere le sue idee e l’entusiasmo della piazza ha fatto il resto”.
DELNERI: IL PAPU COME DONI. “La mia Atalanta era una grande squadra, con Floccari, Langella, Ferreira Pinto e Doni, il leader per qualità e personalità. Battemmo due volte il Milan nella prima stagione e poi 3-1 l’Inter di Mourinho nel 2009. Il Papu Gomez di oggi è un leader paragonabile al Cristiano di allora”.