L’ex attaccante nerazzurro ha rilasciato un’intervista a Libero dove ha parlato dell’emergenza legata al Coronavirus
Di seguito un estratto delle parole di Marco Nappi a Libero: “Sono rientrato in Italia il 18 gennaio, pochi giorni prima che là mettessero tutti in quarantena. Ora sarei dovuto già tornare, ma sono bloccato a Roma e ho rinviato la partenza. In Cina tutti in casa per cinquanta giorni, con le guardie che passavano in ogni abitazione a misurare la febbre. Loro vivono in agglomerati di grattacieli con quartieri di un km quadrato separati da recinzioni. I trasgressori rischiano il carcere, non come da noi”.
SITUAZIONE IN ITALIA. “C’è in giro tanta gente senza motivo. Bisogna dare segnali forti. Ha visto il video di quello che sputa sulla frutta e dice “Vi infetto tutti”? Beh, andrei a prenderlo, gli metterei le manette e gli darei 20 anni di carcere. Come esempio per far capire che non si scherza. E di chi va a correre ne vogliamo parlare?”.
RITARDO NELLO STOP. “Fermati in ritardo in Italia. Chissà quanti tifosi provenienti dal nord Italia sono andati a vedere Napoli-Barcellona. E i 45mila di Atalanta-Valencia a San Siro per la Champions? Andava bloccato tutto prima”.
STOP AI CAMPIONATI. “Questa stagione deve finire ora. Lo scudetto non si assegna e negli almanacchi si scriverà: “Serie A del 2019-2020 sospesa per pandemia”. Così ci ricorderemo bene di cosa sta succedendo”.
Concordo !!!
Da bergamasco sono d’accordo nel rispetto dei nostri morti, per l’Atalanta un po meno non avremmo vinto niente ma sarebbe stata una stagione da ricordare. Non condannatemi subito, forse nel mio pensiero l’illusione che tutto questo fosse solo l’incubo di una notte, non che sia purtroppo una spaventosa realtà.
Questa maglia me la regalata Carrera al ritiro bellissimi ricordi!!!
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