Il preparatore atletico della Spal parla di aspetti relativi al fisico dei calciatori in questo momento
Il preparatore atletico della Spal Giambattista Venturetti ha parlato a L’Eco di Bergamo di svariate situazioni relative al momento fisico che vivono i calciatori professionistici in questo momento di pausa dall’attività agonistica.
CORONAVIRUS Innanzitutto spazio a alcune preoccupazioni relativi alla famiglia, che vive a Casirate D’Adda: “Là ho mamma e fratelli, la paura è tanta. Mia mamma è anziana, quindi blindata in casa e controllata con attenzione. Non so quando potrò rivedere i miei”.
PERIODO DI ALLENAMENTI “Servirebbero almeno 3 settimane di lavoro vero prima di ricominciare e poter riprendere a giocare su certi ritmi: condizione e tono muscolare non si recuperano in pochi giorni. Tra l’altro, arrivando a giugno o anche luglio, le temperature sarebbero alte, quindi diventerebbero inevitabili le partite in notturna”
IL MOMENTO DEI CALCIATORI “Sono professionisti, sanno bene che questo non è un periodo di vacanza. Siamo sempre in contatto: l’idea è quella di motivarli e stimolarli a tenere una condizione dignitosa, ma senza assillarli. Non è il caso di essere invadenti, stanno tutti provando la stesse sensazioni di smarrimento che attanagliano l’intera popolazione”.