Matjaž Kek è il commissario tecnico della Slovenia, si gode il fuoriclasse dell’Atalanta ed elogia tutta la squadra di Gasperini, compreso il mister
“Mai visto a questi livelli. Da ragazzo pensò di appendere le scarpe al chiodo. Semplicemente devastante, grazie a lui il calcio sloveno è più famoso. Sono un c.t. fortunato: davanti ho Josip, in porta Oblak, il migliore del mondo. Sono le nostre star, dei leader che trascinano i più giovani”. Si parla di Josip Ilicic, e non lo fa un osservatore qualunque… ma il commissario tecnico sloveno, Matjaž Kek, a ‘La Gazzetta dello Sport’.
CONTINUITA’ – “Ha scoperto la gioia di giocare: in campo si diverte ed è in grado di far esaltare il pubblico. Vederlo è un piacere per gli occhi: possiede un linguaggio del corpo spettacolare. Se ha raggiunto questo status, il merito è anche di Gasperini: Josip si sente libero, così è esploso. In Europa è tra i big, zero dubbi”.
BERG…AMO – “Per lui Bergamo è perfetta: c’è un feeling speciale con club e città. Chiunque gli vuole bene. L’ho sentito giorni fa e, sportivamente parlando, era felice. L’extra-campo ci rattrista: state passando un momento duro, ma vi rialzerete”.
GASP OK – “Allenatore preparatissimo, mi piace. Lo seguo, stravedo per il suo modo di mettere in campo i calciatori: nessuno, dopo il 4-0 contro la Dinamo Zagabria, avrebbe mai immaginato che sarebbero arrivati addirittura ai quarti di finale. La Dea propone un calcio vero, quello “spettacolo”. Segna, vince e diverte: non è la tipica squadra italiana, ha una mentalità internazionale. Da voi non si parla solo delle solite grandi: grazie a Gian Piero c’è anche l’Atalanta, una società da prendere come esempio. Sembra stia funzionando veramente tutto. E che tifoseria…”.
CHAMPIONS – “Se può vincere la Champions? Me lo sta chiedendo sorridendo, invece la mia risposta non è assolutamente da “ahahah”: ragazzi, questa squadra è capace di tutto. E poi, con l’eliminazione del Liverpool, c’è meno concorrenza: l’impossibile non esiste”.