“È sbagliato parlare di calcio, conta solo la salute: sicuramente ho voglia di muovermi, sudare e correre con la squadra, ma c’è un maledetto virus che dobbiamo sconfiggere”

Quando si ripartirà? Se si ripartirà: “Non ne ho idea, penso sia complicato immaginare di rientrare in campo prima di un paio di mesi: sarebbe già importante chiudere la stagione, rinuncerei anche alle vacanze. Girano molte voci sulle possibili soluzioni, ma come possiamo fare delle ipotesi? Poi, se si
ripartisse, si giocherebbe un mini-campionato: sarebbe come tornare ad agosto”. A ‘La Gazzetta dello Sport’ parla il centrocampista dell’Atalanta, Marten de Roon.

Prima di fermarsi, la Dea stava regalando grande calcio, in Italia e in Europa: “Yes, siamo ai quarti di finale… Detto ciò, ricordando sempre che siamo lontani da top club come Psg, Real, Barcellona e City, vogliamo sorprendere ancora: sarebbe assurdo pensarla diversamente”.

Il contratto parla chiaro, l’olandese vuole restare a Bergamo: “Era ciò che desideravo, mi
sento sempre più legato all’Atalanta: voglio vestire questi colori per molti anni ancora”. E in questi giorni, ha le idee chiare: “Zero dubbi: i veri protagonisti sono i medici”.