Dopo oltre un anno di monitoraggio, il terzino Adryelson torna prepotentemente nei piani dell’Atalanta, in cerca di rinforzi per l’estate alle porte
Lui si chiama Adryelson Rodrigues e i più attenti e appassionati di calciomercato se lo ricorderanno: il brasiliano infatti, centrale di difesa, era stato già accostato alla squadra nerazzurra nel novembre del 2018, a due mesi esatti dal mercato invernale e all’inizio di quel girone di ritorno che avrebbe proiettato la Dea in Champions League. L’avevamo lasciato militare con personalità tra le fila dello Sport do Recife e lì gioca ancora adesso, dove nel frattempo ha acquisito però esperienza e concentrazione nei 90′. Secondo Globoesporte.globo.com, il difensore 22enne però avrebbe qualche timore all’idea di approdare a Bergamo, città epicentro del Coronavirus: “Unirsi alla lista di possibili rinforzi per un club italiano può essere visto come un sogno per la maggior parte dei giocatori brasiliani. Soprattutto quando la squadra in questione sta lottando per le prime posizioni in Serie A. Tuttavia, la posizione della squadra, nella città che è l’epicentro dei casi di Covid-19 in Italia, con 7.458 confermati fino a venerdì scorso, è spaventosa”.
SGRAVIO ECONOMICO. Se la trattativa dovesse però andare avanti, soprattutto per volere del club brasiliano, i soldi di incasso percepiti dalla vendita del giocatore servirebbero allo Sport do Recife per pagare i contratti dei suoi tesserati: “Il club infatti deve più di 150 milioni e inizia ad avere problemi a pagare la squadra a causa della sospensione delle competizioni. A 22 anni, il giocatore ha attirato l’attenzione di Atalanta, della città di Bergamo, che sta studiando l’assunzione dell’atleta. Con un contratto fino alla fine del 2021, il giocatore ha preferito evitare l’interesse italiano, ma sa che una negoziazione di diritti economici è accolta favorevolmente dallo Sport, che sta attraversando una grave crisi finanziaria”, continua Globoesporte.globo.com