Rinviata ancora una volta la decisione da prendere sulla data di ripartenza del campionato nazionale, troppe le ipotesi ancora aperte sul tavolo
Iniziano a circolare le date sul numero zero di contagi previsti nelle varie Regioni d’Italia- in Lombardia si prospetta mercoledì 22 aprile- ma delle date sul giorno zero che ridarà il via alla Serie A neanche l’ombra. Si sa soltanto che se si ripartirà, lo si farà a porte chiuse. Ma il quando è ancora un’incognita con mille variabili. Considerando che il 3 maggio è ormai una data scartata perché troppo ottimistica e tenendo conto del tempo che servirebbe alle squadre per ritrovarsi e allenarsi, il massimo, come riporta L’Eco di Bergamo, sarebbe spostare il fischio d’inizio non più tardi del week-end del 16-17 maggio.
CONGELAMENTO CLASSIFICA. Più realistico però appare il fine settimana del 23-24 maggio o del 30-31 maggio. Insomma, finché il campionato riprenderà a maggio, si potrà concludere con agio dopo il 30 giugno. Il problema si pone qualora dovesse slittare tutto di un mese, ai primi di giugno: a quel punto, per salvaguardare a ogni costo la stagione 2021/2022, si fa strada l’ipotesi del congelamento dell’attuale classifica per fornire alla Uefa la lista delle squadre qualificate alle prossime coppe.
CHAMPIONS. La Uefa intanto ha dato il via libera per collocare le coppe al termine di tutti i campionati, con Nazioni che usciranno dall’emergenza molto più tardi rispetto all’Italia. Per questo le eurocoppe si giocheranno se va bene a luglio, ma se va male addirittura ad agosto, come prologo della stagione successiva.