“Siamo in una solida situazione finanziaria ed è nostro dovere fare del nostro meglio per aiutare chi è in difficoltà”, fanno sapere dal massimo organo mondiale
Un vero e proprio “piano Marshall” per salvare il calcio mondiale dalla catastrofe finanziaria, dopo lo stop forzato a causa dell’emergenza coronavirus che sta attanagliando il pianeta. È questa l’idea della Fifa che pensa di dare fondo alle proprie riserve (circa 2,5 miliardi di euro) e ai futuri ricavi da diritti tv e sponsorizzazioni da usare come garanzie, seguendo l’ormai noto slogan “whatever it takes“.
“Stiamo lavorando alla possibilità di fornire assistenza alla comunità calcistica di tutto il mondo. La comunità calcistica di tutto il mondo sta vivendo, in misura maggiore o minore, gravi problemi finanziari a causa dell’epidemia di coronavirus – fa sapere la Fifa -. Questo minaccia di interrompere e compromettere la capacità delle federazioni, delle altre organizzazioni e dei club, dai professionisti al calcio di base; in molte parti del mondo un numero considerevole di persone coinvolte nel calcio, inclusi giocatori e giocatrici, rimarranno in condizioni economiche estremamente difficili. La Fifa si trova in una solida situazione finanziaria ed è nostro dovere fare del nostro meglio per aiutarli“.
Come riposta La Gazzetta dello Sport, il primo passo sarà fare una valutazione globale dell’impatto finanziario della pandemia, intanto sono avviate le consultazioni con le federazioni continentali per arrivare in breve tempo a una decisione.