Più di sette milioni di euro di commissioni per l’intero anno solare 2019 contro i 44 della Juventus: l’Atalanta dei sogni targata Gasp eroga parecchio ai procuratori, ma è sempre una cenerentola
Più di sette milioni di euro, spalmati su tutta la rosa, spesi alla voce commissioni per i procuratori dei calciatori. L’Atalanta del Gasp, dei sogni e del miracolo sportivo della provinciale elevata a big fa ricchi anche gli agenti Fifa, i rappresentanti dei professionisti coi tacchetti a libro paga, ma nemmeno troppo. Perché le cifre, benché superiori a quelle erogate dal Napoli poco spendereccio del cineasta Aurelio De Laurentiis, impallidiscono di fronte al gradino più alto del podio: la Juventus dice 44 ed è quella che rimpingua di più le tasche di una categoria non particolarmente amata dai tifosi, mentre Inter e Roma appaiono comunque lontane pur se lanciate all’inseguimento.
ATALANTA E PROCURATORI: SESTO POSTO. La società nerazzurra guidata da Antonio e Luca Percassi occupa il sesto posto nella classifica delle commissioni resa nota da Simone Guadagno de Il Roma e CalcioNapoli24 sulla scorta della comunicazione della Figc. Davanti, anche Milan e Fiorentina. Il fanalino di coda in serie A in quota commissioni a pro dei procuratori è il Brescia di Massimo Cellino, poco sopra il mezzo milione. Il totale complessivo per la categoria sfiora i 188 milioni.