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Oliver Bierhoff: “Teniamo d’occhio Gosens. Felici per i risultati dell’Atalanta”

robin gosens

Il dirigente: “Nel calco c’era troppa avidità, il coronavirus cambierà le cose. Lo sport può dare gioia, speranza e con le donazione aiutare chi ha dei problemi”

Ci sono tante storie di vita e di sport che si intrecciano in questo brutto periodo legato all’emergenza coronavirus. Il calcio si è fermato, niente partita di campionato, di Champions League e nemmeno delle nazionali. Chi, sicuramente, avrà mandato giù un boccone amaro è Robin Gosens che nei giorni scorsi, in occasione dell’amichevole (poi annullata) tra Germania e Italia, avrebbe fatto il suo debutto con la nazionale del suo paese. L’appuntamento è stato rimandato, ma Oliver Bierhoff, direttore delle nazionali tedesche, rassicura l’esterno dell’Atalanta: “Lo stavamo seguendo da tempo. Gosens è un giocatore interessante, parlavamo con l’allenatore se chiamarlo per queste amichevoli o quelle di giugno, ma era meglio vederlo subito, anche se una lista completa delle convocazioni non era stata fatta. Ci siamo accorti anche in Germania del bel calcio dell’Atalanta, sono felice per i risultati in Champions. Quando una squadra italiana torna in alto, io sono sempre contento, significa che il livello del campionato continua a crescere“.

L’ex attaccante di Milan e Udinese ha detto la sua anche sul periodo drammatico il calcio sta vivendo: “Il calcio non deve farsi da parte perché ha una funzione importantissima, quella dell’emozione. In Germania si dice che la nazionale è l’ultimo fuoco attorno al quale la gente si riunisce – ha detto a La Gazzetta dello Sport -. Ma adesso tutto il calcio è l’ultimo fuoco. Serve come esempio, può dare gioia o speranza. E può anche aiutare. Con i giocatori della nostra nazionale abbiamo aperto una donazione da 2,5 milioni; anche altri calciatori stanno raccogliendo fondi. in futuro calerà il mercato, si abbasseranno i prezzi, un giocatore a fine contratto faticherà a trovare le cifre di prima. C’era una velocità altissima finora nel calcio, si voleva sempre di più, ognuno pensava che da ogni risvolto dovesse guadagnarci, sempre. Avidità come primo principio. Alla fine il sistema esplode. Adesso si ricomincerà a un livello più basso, si tornerà ad essere contenti soltanto di avere un lavoro, a sentirsi bene per poter andare al lavoro. Una felicità nuova“.

 

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Cocco
Cocco
4 anni fa

Qursta bella frase di bjerhoff me la ricorderò :
“Dopo il coronavirus torneremo a essere contenti di avere un lavoro.
Al mattino saremo contenti di poter andare a lavorare .”
Tutti gli egoisni e le vanità e la fregola del denaro tanto e facile forse saranno stati spazzati via.
Speriamo che questa pandemia ci abbia a migliorare davvero.

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