Un’intera squadra si è aggiunta a mister Tabanelli e patron Turani tra i campioni che il 2 giugno 1963 sollevarono al cielo il trofeo
Con la morte del grande portiere Zaccaria Cometti, è arrivato a 11 il triste elenco degli eroi della Coppa Italia volati in cielo, e oggi ne restano in vita solamente nove. Cometti se ne è andato giovedì, cinque mesi esatti dopo il centravanti Salvador Calvanese, come ricorda L’Eco di Bergamo. L’anno precedente, il 2018, Bergamo dovette dire addio ad altre due bandiere protagoniste del trofeo più importante in 110 anni di storia nerazzurra: Flemming Nielsen e Titta Rota.
VOLATI IN CIELO. Nel 2015 era arrivata invece la notizia della morte di Franco Nodari, due anni prima quella di Livio Roncoli e nel 2011 era mancato Luciano Magistrelli. Gli altri quattro protagonisti di quella notte magica che oggi non ci sono più sono scomparsi prematuramente negli anni ’90, da Rinaldo Olivieri e Vittorio Cairoli nel ’91 a capitan Piero Gardoni nel 1994 e Chico Nova nel ’98. Infine, l’allenatore Paolo Tabanelli è scomparso nel 2000, mentre il presidente Daniele Turani salì al cielo nel 1964, l’anno dopo il trionfo in coppa.
I NOVE EROI RIMASTI. Angelo Domenghini, l’autore della tripletta che mise a tacere il Torino e valse la Coppa è rimasto l’unico sotto gli ottant’anni insieme ad Alfredo Pesenti. Ottanta da settembre per Pier Luigi Pizzaballa, poi ci sono ancora Giorgio Veneri, Kurt Christensen, Mario Mereghetti e Arturo Gentili. Chiudono l’elenco i più anziani ma ancora in forma Umberto Colombo, classe ’33, e Dino Da Costa, classe ’31.
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Verranno ricordati con affetto da tutti i tifosi della dea per sempre!
?…11 Eroi in cielo lassù, a tifare Atalanta e a vegliare sulla Dea