
L’emergenza Coronavirus rischia di far saltare il banco perfino alla formula andata e ritorno. Un’altra ipotesi, oltre alla gara secca, prevede le Final Four a Istanbul
Sul banco di prova dell’Uefa c’è una possibile revisione della formula che consenta una chiusura tempestiva ed efficace alla Champions League. E l’ipotesi di ridurre a gara secca la formula andata-ritorno si sta facendo sempre più strada. Anche perché, delle 17 partite da giocare compresi i quarti (ancora da sorteggiare), le semifinali e la finale a Istanbul, resta lo strascico degli ottavi di finale il cui ritorno è stato rinviato: Manchester City-Real Madrid (andata 1-2), Bayern Monaco-Chelsea (3-0), Juventus-Lione (0-1) e Barcellona-Napoli (1-1).
CHAMPIONS IN GARA SECCA? Il presidente Uefa Aleksander Ceferin è disposto a sforare perfino ad agosto pur di completare il programma, ma il Coronavirus detterà i tempi della graduale ripresa. E per dimezzare i tempi servirebbe disputare in partita unica le eliminatorie rimanenti. Completati gli ottavi residui, dunque, con PSG, Atletico Madrid, Atalanta e Lipsia già qualificate ai quarti, si scenderebbe da 17 kick off a soli 11.
CHAMPIONS A FINAL FOUR? La terza ipotesi, contestuale alla seconda, ovvero la riduzione da 2 a 1 dei match delle due eliminatorie che restano da giocare, è condensare semifinali e finale nella soluzione a mini torneo a Instanbul, sede deputata all’atto finale. Una Final Four, dunque. La quarta, la più ardita di tutte, è l’allargamento a otto della fase finale, sempre in gara unica, giocando lì fin dai quarti.
