I giocatori volati all’estero dopo l’emergenza Coronavirus dovranno stare in quarantena per due settimane prima di tornare ad allenarsi
Sono tantissimi i calciatori stranieri che, vista l’emergenza Coronavirus, hanno voluto far rientro in patria, per stare vicini alle rispettive famiglie. È il caso di Lukaku, di Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic e tanti altri. Come spiega il Corriere dello Sport, le società stanno richiamando i propri tesserati al rientro in Italia.
Il motivo è semplice: arrivando dall’estero, saranno obbligati a un’ulteriore periodo di quarantena, della durata di due settimane. Dovranno quindi tornare il prima possibile, per non trovarsi in difficoltà nel momento in cui dovesse essere concessa la ripresa degli allenamenti, che si spera possa accadere entro la fine di aprile.
Benissimo