8 oppure 22 agosto per i titoli di coda di una stagione che però per concludersi deve ripartire al più tardi a metà giugno. Anche perché per la nuova oltre il 13 settembre non si va
Riprendere a fine maggio o al più tardi entro la seconda settimana di giugno per salvare il salvabile senza dichiarare i giochi già chiusi a quasi un mese dal rompete le righe obbligato dal Coronavirus. E sarà comunque calcio d’agosto, perché facendosi dettare le regole dalla quarantena la stagione 2019-2020 finisce l’8 o addirittura il 22 di quel mese. In base ai calcoli di Uefa, Eca ed European Leagues, organismi che tirano le file del pallone europeo, dei club di coppe (280) e delle leghe professionistiche (55) che organizzano i massimi campionati nazionali, la serie A nostrana ha sul piatto due ipotesi di ripresa, il 31 maggio oppure il 14 giugno, intersecandosi a fatica con la Coppa Italia, l’Europa League e la Champions League.
CALCIO D’AGOSTO. Si tratta, come riporta anche il Corriere dello Sport nel focus di stamani, delle due ipotesi più estreme per far scorrere un’annata listata a lutto verso titoli di coda faticosi e sofferti. Nell’area Uefa si dovrebbe ricominciare all’unisono, tutti i campionati insieme. 31 maggio, 3 o 14 giugno: in Italia si riparte dalla ventisettesima giornata, servono 12 giornate più quella del recupero della venticinquesima. L’Atalanta ha il ritorno col Sassuolo ancora in sospeso. Imperativo categorico, si gioca ogni 3 giorni e si finisce con la finalissima della coppa dalle grandi orecchie. 8 o 22 agosto, appunto.
LE COPPE DA GIUGNO AD AGOSTO. La Champions League riprenderebbe martedì 24 e mercoledì 25 giugno, l’Europa League giovedì 26. Agosto è un mese comunque decisivo a prescindere, perché entro il 3, salvo slittamento da ipotesi numero 2, le federazioni sono tenute a comunicare la lista all’Uefa delle partecipanti alle competizioni continentali per il 2020-2021. In Italia, dunque, sesta di ritorno da incasellare in un infrasettimanale: oltre ai nerazzurri, anche Inter-Sampdoria, Verona-Cagliari e Torino-Parma. Atalanta e Inter hanno le coppe, quindi devono giocare per forza entro due settimane dalla ripresa. Stesso discorso per le semifinali di ritorno di Coppa Italia: Napoli-Inter e Juventus-Milan, da giocare il prima possibile con finale sabato 2 agosto.
CALCIO D’AGOSTO: LE FINESTRE. Prima della ripresa delle competizioni Uefa ci saranno 7 finestre a disposizione dei campionati e delle coppe nazionali se lo start sarà fissato al 31 maggio, o 6 se ricominciano tutti il 3 giugno. In Italia, in quel lasso di tempo, al massimo 5 turni più i recuperi e le semifinali del trofeo della coccarda, finendo la serie A il 19 o il 26 luglio. Per le coppe europee, siamo anche qui alle finestre: dal 23 al 25 giugno tutti gli ottavi di finale, con Inter-Getafe e Siviglia-Roma a rischio di gara secca e in campo neutro, perché l’andata non s’è giocata. Per le finali, EL a Danzica il 5 agosto e l’8 la Champions a Istanbul.