Promozione in A in una sola annata da prestito del Bologna: il laterale sinistro serbo Vlado Smit fu tra gli alfieri della promozione di Mandorlini
Un’annata da promozione in A, da prestito, agli ordini di Andrea Mandorlini, in mezzo a un mare di Bologna con l’unica altra parentesi di Pescara e la coda italiana della carriera a Treviso, Gallipoli, Spal e Cagliari nel 2012 senza peraltro mai giocare in Sardegna. Vlado Smit oggi compie i suoi primi 40 anni col ricordo vivo nella mente della stagione 2003-2004 da risalita al piano di sopra nell’Atalanta come alternativa da terzino sinistro a Gianpaolo Bellini. 24 presenze, in quel campionato interminabile da 46 giornate, di cui 21 da titolare.
SMIT, 40 ANNI 1 DI MANDORLINI. In una squadra col Gaucho Carmine Gautieri e Igor Budan a segnare, col professore Antonino Bernardini e Michele Marcolini a costruire insieme a Riccardo Montolivo, Smit era una riserva cui destinare i galloni da titolare per mero turnover. Una B a 24 squadre si doveva pur affrontare con le rose larghe. Alla fine, quinto posto a quota 77 dietro Palermo, Cagliari e Messina, davanti all’altra promossa Fiorentina, e missione compiuta con ritorno alla base dov’era arrivato nel 2002. Nato a Sremska Mitrovica (Serbia) il 6 aprile 1980 e cresciuto a Belgrado nel Milicionar per poi passare allo Železnik, dal 2007 lasciò Bologna e nel 2012 l’Italia (altre 160 presenze con 14 gol)proseguendo in Slovenia col Triglav per smettere nel 2018 e iniziare ad allenarci.
Giocare….. Parola grossa. Un difensore onesto da panchina
Mr Smit
Difensore
Se non erro era centrocampista