Inacio Pià, che svolge l’attività di procuratore, prova a tracciare il profilo di un’Atalanta sempre attenta alle nuove leve: “Traore numero uno, Gasperini e Percassi top”
“Se devo fare un nome nei settori giovanili italiani, dico Amad Diallo Traore. Classe 2002, ha già esordito e segnato in serie A”. Inacio Pià, intervistato da Tuttoilcalciogiovanile.it, parla dell’Atalanta e delle sue giovani leve, da procuratore-scout con occhio al Sudamerica e all’Italia: “Gasperini e Percassi sono i segreti di una società che cura i minimi particolari dai bambini alla prima squadra”.
PIA’, L’ATALANTA DA TRAORE A SAMU. “L’Atalanta ha acquisito mentalità con Gasperini, ormai è una big. Ha dietro una famiglia. E nei 2008 gioca mio figlio Samuele, che ha forza, velocità e tecnica, intelligenza tattica e dinamismo, giocando dal centrocampo in su e divertendosi a rientrare sul destro dalla sinistra. Ma ha solo 12 anni”, commenta Pià.
PIA’, PRODOTTO ATALANTA. Il brasiliano, 42 presenze e 3 reti nell’Atalanta dal 1999 al gennaio 2005 fatta salva la parentesi di Ascoli, è un prodotto del settore giovanile di Zingonia, arrivatovi a 14 anni nel 1996 dalla nativa Ibitinga. Fratello di Joelson, anche lui atalantino prima di giocare anche per l’AlbinoLeffe, vive a Bonate Sotto con la moglie Silvia e i figli Samuele e Sofia. Da professionista ha indossato anche le maglie di Ascoli, Napoli, Treviso, Catania, Portogruaro, Pergocrema, Lecce, Larissa (Grecia), L’Aquila e Pro Patria, con appendice fra i dilettanti a Taranto, Darfo Boario, Varese e Adrense ritirandosi nel 2017 a 35 anni.