Il Direttore Ricerca & Sviluppo di Studio Assist & Partners, Davide Tessaro, ha fatto il suo punto della situazione sul campionato Primavera e non solo
Se la Uefa ha già fissato delle date di massima per la chiusura della stagione, la situazione è più complicata nei campionati giovanili e dilettantistici. Di seguito un estratto dell’intervista pubblicata sul sito ufficiale al Direttore Ricerca & Sviluppo di Studio Assist & Partners, Davide Tessaro.
Chiusura anticipata dei campionati giovanili. La decisione poteva essere presa anche prima?
“Credo proprio di sì. Pare che alcuni club abbiano già avvisato i propri tesserati. Resta un punto di domanda su un’eventuale chiusura anticipata del Campionato Primavera perché questo è legato ai diritti televisivi e quindi è necessario fare diverse valutazioni, come, ad esempio, fermare la stagione regolare e aspettare giugno per disputare i playoff. La cosa più importante ora è tutelare la salute di tutti. Approfitto di questo spazio per fare anche io il mio personale ringraziamento ai medici, agli infermieri e ai volontari che stanno mettendo il massimo impegno per combattere il coronavirus”.
La situazione attuale rischia di avere ripercussioni su molti club professionistici, ma anche molte squadre di Serie D vedono compromesso il loro futuro…
“Le squadre di Serie C rischiano di avere grossi problemi e questi si ripercuoteranno a cascata sulle leghe minori perché, a differenza dei professionisti, in Serie D non si producono utili e gli imprenditori proprietari di aziende penseranno prima a risollevare la sorti di queste. Io penso che anche gli sponsor vorranno spendere meno. Chiudere qui la stagione sarebbe brutto per quelle società come Lucchese e Foggia che si stanno giocando la promozione. Penso che sia giusto promuovere le prime classificate dei vari gironi e la migliore seconda”.